venerdì, marzo 10, 2006

Cara Democrazia


Con santa pazienza
Ho dovuto aspettare
Con quanta buona fede
Sono stato ad ascoltare
Cara, cara democrazia
Sono stato al tuo gioco
Anche quando il gioco
Si era fatto pesante.
Così mi sento tradito
O sono stato ingannato
Mi sento come partito
E non ancora approdato
Sento un vuoto
Sento un vuoto al mio fianco
E nessuna certezza messa nero su bianco
Con benedetta arroganza
Sono stato avvilito
Con quanta leggerezza
Sono stato alleggerito
Cara, cara democrazia
Cara gemma imperfetta
Equazione sbagliata
Non scritta e mai corretta
Devotissimi della Chiesa
Fedelissimi del pallone
Nullapensanti della televisione
Siamo ragazzi del coro
Le casalinghe sempre d'accordo
E la classe operaia
Nemmeno me la ricordo
Democrazie Pubblicitarie
Democrazie allo stadio
Democrazie quotate in borsa
Fantademocrazie
Libertà autoritiarie
Libertà ugualitarie
Ahi che pessime orchestre
Che brutta musica che sento
Qui si secca il fiore e il frutto
Del nostro tempo
Sono giorni duri
Sono giorni bugiardi
Cara democrazia
Ritorna a casa che non è tardi

Artista: Ivano Fossati
Album: L'arcangelo

1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

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12:22 AM  

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