sabato, novembre 12, 2005

Il Vino/1


Nasce oggi una nuova rubrica che vi spieghera' le caratteristiche dei migliori vini d'Italia.
Iniziamo con il re dei vini.
Amarone Classico

L'Amarone della Valpolicella è l'indiscusso re dei vini veronesi. Ottenuto dall'appassimento delle uve Corvina, Rondinella e Molinara su graticci fino a Febbraio inoltrato, quando avviene la pigiatura e grazie al clima invernale la fermentazione si protrae a lungo per circa un mese con un lungo contatto bucce vino. Terminata la fermentazione, il vino viene travasato in botti di rovere di piccole dimensioni ed in barrique, dopo circa tre anni,e comunque in ragione dell'annata e dall'esperienza acquisita, il vino è pronto per la bottiglia, nella quale deve necessariamente riposare un anno per completarsi ed affinarsi in tutti i suoi componenti. La gradazione alcolica dell'Amarone è di (14,5% vol, 15% vol) che ben si equilibria con i componenti eterei del profumo e le sostanze estrattive del corpo, permettendo l'ottenimento di un buon complesso gusto olfattivo. Il profumo è molto etereo ed evolutivo, con sentori di vaniglia che a tratti ricorda il frutto passito. L'evoluzione e l'importanza dei profumi richiede alcuni minuti di attesa dopo l'apertura della bottiglia affinchè il vino si possa esprimere al meglio e ricomporsi dopo un lungo periodo in bottiglia. Il colore è molto ricco, armonico, rotondo e persistente con sentori di frutta secca. L'Amarone è un vino che grazie alle sue caratteristiche di struttura e alcolicità è estremamente longevo e se ne possono apprezzare le sue caratteristiche anche dopo 10 anni. L'Amarone si abbina molto bene ai formaggi stagionati e selvaggina, viene servito in bicchieri molto larghi (ballon) anche fuori pasto nei momenti in cui la conservazione diventa più gradevole. Si serve alla temperatura di 17°-19°.