lunedì, febbraio 20, 2006

Gli Estremisti di Buon Senso


Vi riporto un pezzo scritto da Beppe Grillo sul suo blog,leggendolo ho capito che rispecchia tutto quello che penso della politica italiana.
"In campagna elettorale la verità è una “buona cosa di pessimo gusto” e chi la dice è un estremista.
Estremisti come Ferrando, che ha detto sull’Iraq e sulla Palestina cose che pensano molti italiani, e Luxuria che non mente su sé stessa.
Ferrando e Luxuria sono estremisti di buon senso.
E’ un rovesciamento delle parti.
Il politico moderato, privo di senso comune, avalla taviraqleggeelettoraletruffaleggiadpersonamnopacs - pontesullostrettocondannatiinparlamento.
L’estremista invece non tollera il ritorno dei mostriviventi pomicinodemitacraxijuniordemichelismartelli, vuole il ritiro delle truppe dall’Iraq, vuole abolire il precariato introdotto dalla legge Biagi, vuole il riconoscimento delle coppie di fatto senza discriminazione di sesso, spera che Ruini preghi di più e esterni di meno e tante altre cose che vogliono ormai molti italiani.
Il moderato è diventato estremista e dà dell’estremista al moderato.
E se l’estremista di buon senso protesta viene eliminato con moderazione.
Il moderato pratica la censura, decide lui cosa è giusto per i cittadini, manganella i sindaci in Val di Susa, mente (ma per il bene degli elettori), comanda ancora prima di essere eletto.
Il moderato soprattutto si indigna: la verità lo offende.
E chiama l’estremista di buon senso con nomi infamanti come: no global, giustizialista, trotskista.
Il moderato parla con i moderati, legge i giornali moderati, partecipa alle trasmissioni moderate.
Vota leggi che condonano, prescrivono, assolvono, ma con grande moderazione.
E vive nel suo mondo moderato provando un piacere da veri moderati: il piacere della disonestà.

sabato, febbraio 18, 2006

Per Niente Stanca


Adesso che ho sangue infetto nessuno vorrà più leccare le mie ferite ed ho trovato tutto l'oro del mondo nelle mie tasche non è stupendo ho superato anche l'inverno ed ho pregato a lungo ho superato anche l'inverno ed ho cantato ... adesso che ho tanto freddo potrò contare nel caldo abbraccio di due coperte ed ho trovato tutto il vuoto del mondo in una carezza di compassione ed ho pregato a lungo ho superato anche l'inverno ed ho cantato a lungo ... e non sono per niente stanca e non sono per niente stanca e non sono per niente stanca e non sono per niente stanca adesso che sto in questo inferno angeli, amici fratelli hanno già preso il volo ed ho trovato tutto il vuoto del mondo nelle tue tasche nei tuoi rimorsi ho superato anche l'inverno ed ho pregato a lungo ho superato anche l'inverno ed ho cantato a lungo ... e non sono per niente stanca e non sono per niente stanca e non sono per niente stanca e non sono per niente stanca e non sono per niente stanca ...

Artista: Carmen Consoli
Album: Confusa e Felice

venerdì, febbraio 17, 2006

Il Piccolo Principe


"Questo e' per me il piu' bello e il piu' triste paesaggio del mondo.
E' lo stesso paesaggio della pagina precedente, ma l'ho disegnato un'altra volta perche' voi lo vediate bene.
E' qui che il piccolo principe e' apparso sulla Terra e poi e' sparito.
Guardate attentamente questo paesaggio per essere sicuri di riconoscerlo se un giorno farete un viaggio in Africa, nel deserto.
E se vi capita di passare di la', vi supplico, non vi affrettate, fermatevi un momento sotto le stelle !
E se allora un bambino vi viene incontro, se ride, se ha i capelli d'oro, se non risponde quando lo si interroga, voi indovinerete certo chi e'.
Ebbene, siate gentili !
Non lasciatemi cosi' triste: scrivetemi subito che e' ritornato..."

Antoine De Saint Euxpery

giovedì, febbraio 16, 2006

Modernita' Cinese


Il Governo cinese intende creare un vero e proprio registro pubblico dei siti Internet per controllarli in maniera più efficace.
L’allarme viene lanciato dall’associazione francese Reporters Sans Frontières (RSF), che precisa come i portali e i blog che non procederanno alla registrazione saranno dichiarati illegali e pertanto chiusi. La decisione delle autorità di Pechino sembra quindi inserirsi nella scia dei vari provvedimenti presi allo scopo di imbavagliare la libertà di espressione in Rete.
Finora, ogni sito cinese aveva il dovere di non pubblicare notizie sgradite al Governo e di monitorare le chat e le altre aree del portale alla ricerca di pubblicazioni "politicamente scorrette" da eliminare. A marzo, tuttavia, è stato introdotto l’obbligo di segnalare i siti a un pubblico registro entro il prossimo 30 giugno. "Il programma è molto preoccupante, tanto più che il Governo cinese ha rivelato di essere in possesso di un nuovo sistema per monitorare i siti in tempo reale e spegnere quelli che non si conformano alla nuova normativa", dichiara l’associazione RSF all’agenzia di stampa Reuters. Secondo i dati ufficiali, tre quarti dei siti cinesi si sarebbero già registrati.
Secondo gli esperti, la Cina è il Paese in cui è più forte la censura su Internet: le autorità, infatti, avrebbero assoldato migliaia di poliziotti e cittadini privati per controllare i contenuti online. Ma tutto questo non ha impedito la nascita di forme di libertà di espressione e di parola. Con la nuova normativa, però, le autorità sperano di spingere la maggior parte dei siti sgraditi a migrare all’estero, dove diventeranno irraggiungibili per i cittadini a causa del sistema di filtraggio cinese. Pechino, infatti, impedisce alla popolazione di accedere ad alcune pagine web straniere, tra cui alcuni siti gestiti da dissidenti in esilio.

Altre Vignette

Alle vignette che hanno scatenato violenze nel mondo islamico si aggiungono ora nuove foto degli abusi a Abu Ghraib. Le ha diffuse ieri una televisione australiana e in un istante sono rimbalzate in tutto il mondo. Detenuti sanguinanti appesi nudi a testa in giù, iracheni coperti di feci o minacciati da cani feroci. Sono foto che furono scattate nel 2003 ma che fino a questo momento il Pentagono era riuscito a tenere lontane dagli occhi del pubblico. La Difesa Usa ne aveva proibito la diffusione appellandosi alla sicurezza delle truppe in Iraq che sarebbero state a rischio di rappresaglie. Ma la segretezza del Pentagono non ha retto e ieri sono diventate di dominio pubblico nuove imbarazzanti foto di soldati Usa che abusano fisicamente e sessualmente di prigionieri iracheni.

sabato, febbraio 11, 2006

Napoleone


Non si mette la mano tra giacca e camicia, all’altezza dello stomaco. Non si infila il mignolo nell’orecchio. Però finalmente rivela chi è il suo alter ego. «Solo Napoleone ha fatto più di me. È così, è così...» ha detto Berlusconi a Enrico Mentana che ha di nuovo ospitato a “Matrix” la fluviale esposizione del premier sul suo buongoverno. «Un faccia a faccia con lui non posso proprio organizzarglielo» ha detto il giornalista. Fisso sulla sua idea, il premier ha aggiunto: «E io sono anche molto più alto». Non c’è ancora lo scolapasta in testa evocato cinque anni fa da Massimo D’Alema, ma per un attimo sembra di esserci molto vicini.
Il premier-imperatore, «un sobrio signore che va poco in tv», ha ripetuto il copione trito e ritrito di tutte le buone cose che il suo governo ha fatto. Per oltre due ore (ma con meno verve del solito) lasciando un po’ di spazio anche al conduttore e ai direttori del Manifesto, Polo e della Padania, Paragone. Ormai anche lui si deve essere stufato di sentirsi. Tant’è che anche se non è vero, come dice la sinistra, «che io strasbordo in tv» ha sottolineato con enfasi che «finalmente arriva la par condicio, la legge bavaglio, così da martedì potrò andare un po’ meno in tv e potrò riposarmi». Ma la legge «liberticida» non gli impedirà di andare comunque in televisione. Lui si dice «ancora in credito» facendo dei calcoli astrusi sulle presenze in cui da una parte ci sono le sue e contro tutte quelle degli altri. Alleati compresi.

venerdì, febbraio 10, 2006

Il Vino/4


Il Sangue di Giuda è, di fatto, una particolare versione da dessert del Rosso Oltrepò, il vino tradizionalmente ottenuto da un uvaggio di vitigni locali oltrepadani. Il Disciplinare DOC risale al 1970 e originariamente limitava le uve si potevano impiegare a Barbera, Croatina, Uva Rara, Ughetta o Vespolina.
Il Sangue di Giuda può essere prodotto solo in alcune microzone dell'Oltrepò (nei territori dei Comuni di Cigognola, Pietra de' Giorgi, Canneto Pavese, Castana, Broni, Stradella) dotate di un suolo argilloso e calcareo, in grado di assicurare al vino le sue particolari qualità organolettiche.
Il Sangue di Giuda si presenta come un vino da dessert di colore rosso rubino carico, con brillanti riflessi violacei: l'aroma è fine, con una piacevole fragranza di spezie e frutta fresca. Ha una spuma abbondante ed evanescente ed al palato offre un gusto persistente, dolce, carezzevole, con un leggero corpo. E' un vino particolarmente gradevole durante le calure estive: servito fresco (ad una temperatura 12° C.) si fa apprezzare anche dai palati più fini. Tra le peculiarità più importanti del Sangue di Giuda va segnalata la grande versatilità, che lo porta ad esaltarsi nelle sangrie insieme alla frutta, macerato con le fragole, le pesche o piccoli frutti rossi in deliziose macedonie estive. Senza dimenticare le crostate di confettura di frutta, le paste sfoglie e, provare per credere, persino i formaggi piccanti.

lunedì, febbraio 06, 2006

Dalla Rete

Vi voglio segnalare 2 siti di fotografia,nel primo basta scrivere una parola e cliccare su Go che vi appare un'infinita' di foto, nel secondo invece basta disegnare qualcosa nel riquadro bianco ed aspettare un paio di secondi che vi appariranno delle foto in base a cosa avete disegnato.Ecco gli indirizzi:
  • Flickr

  • Retriev
  • sabato, febbraio 04, 2006

    Roy Paci


    Ieri sera ho visto un pezzettino di Zelig,la novita' di quest'anno e' che la sigla iniziale,quella finale e i balletti della Incontrada/Bisio vengono suonate dal vivo dagli Aretuska con il loro "Padrino" Roy Paci. Non e' facile trovare gente che suona e che lo fa in televisione di un certo spessore,venuto da una gavetta e da anni di musica suonata al fianco di grandi musicisti.Infatti Roy ha suonato per parecchi anni con Manu Chao. Secondo me uno dei migliori trombettisti.

    giovedì, febbraio 02, 2006

    Bullet in the Head


    This time the bullet cold rocked ya
    A yellow ribbon instead of a swastika
    Nothin' proper about ya propaganda
    Fools follow rules when the set commands ya
    Said it was blue
    When ya blood was read
    That's how ya got a bullet blasted through ya head
    Blasted through ya head
    Blasted through ya head
    I give a shout out to the living dead
    Who stood and watched as the feds cold centralized
    So serene on the screen
    You were mesmerised
    Cellular phones soundin' a death tone
    Corporations cold
    Turn ya to stone before ya realise
    They load the clip in omnicolour
    Said they pack the 9, they fire it at prime time
    Sleeping gas, every home was like Alcatraz
    And mutha fuckas lost their minds
    Just victims of the in-house drive-by
    They say jump, you say how high
    Just victims of the in-house drive-by
    They say jump, you say how high
    Run it!
    Just victims of the in-house drive-by
    They say jump, you say how high
    Just victims of the in-house drive-by
    They say jump, you say how high
    Checka, checka, check it out
    They load the clip in omnicolour
    Said they pack the 9, they fire it at prime time
    Sleeping gas, every home was like Alcatraz
    And mutha fuckas lost their minds
    No escape from the mass mind rape
    Play it again jack and then rewind the tape
    And then play it again and again and again
    Until ya mind is locked in
    Believin' all the lies that they're tellin' ya
    Buyin' all the products that they're sellin' ya
    They say jump and ya say how high
    Ya brain-dead
    Ya gotta fuckin' bullet in ya head
    Just victims of the in-house drive-by
    They say jump, you say how high
    Just victims of the in-house drive-by
    They say jump, you say how high
    Uggh! Yeah! Yea!
    Ya standin' in line
    Believin' the lies
    Ya bowin' down to the flag
    Ya gotta bullet in ya head
    Ya standin' in line
    Believin' the lies
    Ya bowin' down to the flag
    Ya gotta bullet in ya head
    A bullet in ya head
    A bullet in ya head
    A bullet in ya head
    Ya gotta bullet in ya fuckin' head!
    Yeah!
    Yeah!

    Artista: Rage against the machine
    Album: Rage against the machine

    mercoledì, febbraio 01, 2006

    Segnalazione Discografica


    E' uscito da poco, non si puo' non comprare. Favoloso come sempre, anche quest'album di Vinicio Capossela e' per palati fini. Divertente e riflessivo. Un Grande.